Da Marzo 2020 le nostre priorità sono cambiate, da Marzo 2020, le nostre vite sono state messe in pausa per osservare un solo imperativo “restate a Casa” affinché tutti potessimo cooperare per il bene comune ed arrestare la diffusione del contagio da Covid-19 che sta flagellando l’intero Paese.
“Andrà tutto bene” ci ripetevano di continuo. Se però, ci mettiamo nei panni degli artigiani, commercianti e imprenditori che hanno subito all’improvviso la chiusura temporanea della loro attività, capiremo come oltre alla preoccupazione per la salute vi sono tanti altri dubbi tra i quali: Sarò in grado di reggere questo periodo di inattività? Saprò mantenere la mia clientela?
Certo questa situazione non è semplice per nessuno ma non bisogna disperare. A me piace molto una frase di un filosofo cinese che dice “di fronte alle difficoltà un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa”. Ora ognuno mentalmente si è posto dove ha ritenuto opportuno. Pensiamo ad esempio a 2 sartorie industriali di cui 1 a seguito dell’emergenza ha riconvertito la sua produzione realizzando mascherine e l’altra ha chiuso. O ancora un laboratorio di pasticceria che, utilizzando gli stessi macchinari, ha modificato la sua attività iniziando a produrre pane così da poter continuare a essere operativa e utile alla collettività.
Comunque tornando a noi e anche se può sembrare assurdo abbiamo un’occasione, che ci auguriamo sia unica… possiamo fermarci a riflettere senza dover correre, abbiamo la possibilità di analizzare le nostre attività e studiare quelle dei concorrenti. Possiamo migliorarci ed avvicinarci al cambiamento.
La resistenza al cambiamento è un fenomeno molto diffuso, soprattutto in ambito lavorativo ed aziendale. Le persone sono resistenti al cambiamento perchè tutto ciò che è nuovo e che non conosciamo ci spaventa. Insomma, diciamolo chiaramente: il cambiamento è faticoso. Pensiamo a quante volte abbiamo avuto voglia di apportare modifiche alle nostre attività ma poi presi dal tram tra quotidiano abbiamo proseguito lasciando in sospeso tutti i progetti, ebbene ora possiamo e se abbiamo un po’ di coraggio, determinazione e anche un po’ della fortuna che aiuta gli audaci scopriamo che esistono vari strumenti che ci permettono di essere presenti sul mercato, vicini ai nostri clienti e, perchè no, in grado di svolgere business in modo differente ma non per questo meno efficace che ci preparerà alle mutevoli esigenze che questa pandemia provocherà nel vivere quotidiano.
Sto parlando degli strumenti offerti dal marketing digitale.
Non pensiamo che il marketing sia solo per le grandi aziende, nessuno può rinunciare al marketing, una buona strategia di marketing riesce a far diventare realtà la percezione e a trasformare i consumatori in clienti ed oggi le innovazioni digitali, con particolare riferimento ai social network e agli strumenti informatici più diffusi ci consentono di porre in essere una vincente strategia di marketing anche senza avere grandi risorse.
In un primo e rapido approccio a queste innovazioni tecnologiche e sociali emerge il ruolo attivo e pervasivo dei social network che solitamente vengono considerati puri strumenti di comunicazione, con una visione riduttiva legata prevalentemente alla pubblicità. Invece sono innumerevoli i contributi che questi sistemi possono fornire al marketing da ogni lato e per ogni approccio. Questi strumenti digitali con le nuove modalità di fruibilità del web, soprattutto di tipo“mobile”, sono diventati veicoli di conoscenza, permettono di raccogliere dati ed informazioni ma, anche di creare una enorme mole di prodotti della comunicazione spesso inutili e in grado di creare errori e distrazioni rispetto ad una corretta conoscenza o informazione.
Occorre avere il giusto approccio a tali innovazioni avendo chiari gli obiettivi.
In buona sostanza, si riesce a comprendere l’uso corretto di alcuni strumenti solamente interpretando correttamente il framework teorico del marketing.
Oggi, il ruolo dei social network è molto cresciuto, in particolare, sono cresciute in affidabilità le comunicazioni e le relazioni all’interno dei contenitori digitali quali forum, blog, portali, siti di social networking specializzati; dando a chi è più bravo la possibilità di emergere
Vi lascio solo qualche piccolo consiglio:
1) Concretezza
2) Posizionarsi sui social media
L’obiettivo del titolare di un piccolo business dovrebbe essere trovare il suo posto sui social. Ciò significa che inizialmente occorre capire qual è il social adatto.
Iniziare con una prima fase di analisi, che parte dalla conoscenza dei tuoi potenziali clienti, i contenuti che gli interessano, i social che frequentano.
Senza non sprecare il tuo tempo su una piattaforma su cui semplicemente il tuo pubblico non è presente!
Inizia a costruire una mailing list
Una mailing list è probabilmente uno degli strumenti più validi e reattivi a disposizione per una piccola attività, che potrà così entrare in contatto con i suoi clienti più fedeli.
Che tu ci creda o no, molti dei tuoi competitors non stanno nemmeno pensando di costruirsi una mailing list. Fanno ancora l’errore di pensare che potranno avere successo solo costruendo la loro community sui social.
Chiaramente avere una community forte sui social è importante! Ma quando si tratta di convertire i potenziali clienti in compratori, l’email marketing rimane uno dei migliori modi per farlo.
Arricchisci l’esperienza dell’utente
Quando un utente ti trova online, è importante che abbiamo una buona esperienza e che trovi tutto quello che cerca e anche di più. Alla base c’è una profonda comprensione dei bisogni e delle esigenze dei propri utenti e potenziali clienti.
La soddisfazione dei vostri clienti sarà un potente biglietto da visita, incentivate il rilascio dei feedback, trasmetteranno sicurezza ai clienti potenziali.
L’utilizzo dei video live fornirà quindi un contenuto aggiuntivo al cliente, accrescendo il valore del prodotto e la reputazione del nostro brand, ma ci servirà anche per farci conoscere meglio da chi già ci segue e da chi ancora invece non ci conosce che sarà così stimolato a visitare il nostro e-commerce o il punto vendita.
In conclusione, vi invito a non stare fermi in attesa di aiuti statali ma a sfruttare al meglio tutti strumenti che la tecnologia ci offre per poter oggi mantenere la fidelizzazione della clientela, attrarne di nuova e essere pronti ad un ampliamento dell’attività quando ci saranno risorse disponibili, se ci facciamo trovare pronti e quando ci saranno i necessari fondi all’economia li potremo utilizzare non per comprare il pane ma per comprare i macchinari che ci permetteranno di produrre per sempre il pane